Si evince che il capostipite della famiglia fu uno dei nobili fratelli Tripunovich cognominati Gliubiscich , DIMITAR che con Jucho raggiunsero da Cattaro la vicina Ragusa, nel 1370 e vi stabilirono.
L'albero [ un particolare ringraziamento ad Alessandro Dimitri ] riprende dopo due secoli di interruzione ( dal XV al XXII Secolo ) nel frattempo la famiglia acquisisce beni con il commercio , si dirama stanziandosi nelle due isole prospicenti Ragusa : Lesina ed in seguito Curzola. In entrambe sviluppa nobiltà decurionale.
Tra la fine del '400 e l'inizio del '500 le difficoltà di commercio ad Oriente , a causa delle espansioni militari ed commerciali turca spinsero, un nucleo dei Demitri agli scambi commerciali con il centro/nord Europa attraverso i porti fluviali ed i mercati friulani , dal Collio Goriziano austriaco alla Carnia veneziana, sussistevano condizioni favorevoli agli scambi commerciali al di qua ed al di là delle Alpi.
Fu, presumibilmente, intorno al 1500 che un facoltoso mercante, discendente da quel Dimitar delle "Bocche" di Cattaro, si stabilì a Cormons.
la famiglia de Mitri / Demitri / Dimitri lascia antichissime memorie in Dalmazia già nel XIII sec., precisamente a Cattaro dove fece parte del patriziato cittadino e nella vicina isola di Lesina dove fu ascritta alla classe nobile. Un ramo della stessa si trasferì nella Città-Repubblica di Ragusa
"Memorie Storiche sulle Bocche di Cattaro" , Giuseppe Gelsich
In "Memorie Storiche sulle Bocche di Cattaro" , Giuseppe Gelsich cita alcune delle famiglie nobili che si trasferirono nella vicina Ragusa di Dalmazia, tra esse è nominata la famiglia Demitri
Il libro di Francesco Maria Appendini
Si afferma nel libro , con qualche incongruenza sulle date , il passaggio di un gruppo di famiglie nobili di Cattaro a Ragusa a metà del Secolo XVI .
Appendin accenna ai Bucchia ed ai Demitri, confermando le note del Gelcich (v. pagine seguenti ).
Non tutti i rami delle famiglie patrizie di Cattaro vennero ascritte al ceto nobile raguseo a causa del diretto convolgimento nella lucrosa attività mercantile, considerata
" manuale ".
da Der Adel des Konigreichs Dalmatien di Carl Heyer von Rosenfeld.
Nurnberg: Bauer and Raspe, 1873.
Casate nobili dell'Isola di Lesina ( Dalmazia )
n° 49 Dimitri
Particolare dell'arma Dimitri dello Stemmario austriaco delle famiglie nobili della Dalmazia croata.
Stemma antico "parlante" della famigli Dimitri.
"D'argento alla mitria d'oro"
Lo stemma tradizionalmente attribuito alla famiglia de Mitri è rappresentato uno stemmario settecentesco conservato a Roma
Il Documento :
Lo stemmma settecentesco tradizionalmente attribuito alla famiglia de Mitri è cusodito nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Manoscritti Vittorio Emanuele.
( Volume 318 posizione n° 875 )
Dichiarazione della storicità - almeno sec. XVIII - dello stemma attribuito alla famiglia (de) Mitri da parte della Responsabile Catalogazione Manoscritti Antico della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Rappresentazione digitale dello stemma precedente :
" Troncato: il 1° d'argento alla mitria d'oro, il 2° di rosso; sulla fascia di partizione centrata d'd'azzurro, caricata da una stella a sei punte d'oro ".